MATRIMONIO RIPARATORE

Per matrimonio riparatore in Italia si intendeva il matrimonio celebrato fra fidanzati che avessrro già avuto rapporti sessuali o che stavano per avere un figlio. In quel caso ad essere compromesso era il cosidetto "onore" della fidanzata che avrebbe dovuto arrivare vergine al matrimonio. Tale pratica è decaduta con la liberalizzazione dei costumi sessuali avvenuta dal 1968.
Franca Viola  (Alcamo, 9 gennaio 1947) fu la prima donna italiana a rifiutare il matrimonio riparatore, diventando un simbolo della crescita civile dell'Italia nel secondo dopoguerra e dell'emancipazione delle donne italiane.

Il 26 dicembre del 1965, Franca Viola, una giovane ragazza di Alcamo, viene rapita e

violentata dal suo ex fidanzato, Filippo Melodia. Liberata dopo otto giorni e tornata a

casa dei suoi genitori, la ragazza rifiuterà di sposare il suo rapitore. E’ la prima

ribellione alla consuetudine del “matrimonio riparatore”, che secondo il costume

siciliano sarebbe stato l’unico modo per lavare il “disonore” della perduta illibatezza.

 

Crea un sito web gratis Webnode